Jazle - il festival jazz del salento

Guinga - Gabriele Mirabassi

Lecce, Teatro Paisiello, 20 maggio 2005

Guinga Musica meravigliosa, emozionante, passionale, ricca di immagini e di magia… La musica di Guinga racchiude tutto questo, fondendo il colto e il popolare in un'unica essenza che ha i colori del Brasile. Le sue composizioni viaggiano su un livello superiore di scrittura rispetto a tanta musica brasiliana, tanto che sarebbe difficile scorgere l'elemento più strettamente popolare in esse. Eppure, con tanta naturalezza, i tratti caratteristici del popolare carioca si odono qua e là con grande dignità e consapevolezza. Solari discendenze villa-lobosiane e jobiniane, due facce della stessa medaglia, fanno parte del bagaglio culturale di Guinga. Qualsiasi tipo di frattura tra colto e popolare è eliminata del tutto, e la sua creazione musicale diventa fortemente autentica, laddove un coacervo di dolci influenze, che risalgono a Villa-Lobos, Ravel, Jobim, Gershwin, Rota, Pixinguinha, Pascoal e altri, ha contribuito a rendere più espressiva e carica di pathos la sua musica. L'incontro con Mirabassi, di cui già si conoscono le eccelse doti di grande improvvisatore e cultore della bella musica brasiliana, esalta ancor più il significato di questa musica così espressiva, colorata e ritmica.

GUINGA.
Carlos Althier de Souza Lemos Escobar - Guinga - è nato il 10 giugno 1950 a Rio de Janeiro. Ha imparato a suonare la chitarra a 13 anni. Ha iniziato a comporre a 16 anni, classificando la prima canzone a 17 anni nel Festival Internacional da Canção. Ha lavorato professionalmente accompagnando artisti quali
Lenine, Ivan Lins, Clara Nunes, Beth Carvalho, Alaíde Costa, Cartola e João Nogueira. Per l'etichetta brasiliana Velas ha già registrato 4 CD: "Simples e Absurdo" (1991), "Delírio Carioca" (1993), "Cheio de Dedos" (1996), e "Suíte Leopoldina" (1999) . In particolare, il CD "Cheio de Dedos" ha ricevuto il Prêmio Sharp 1996 come miglior disco strumentale, per la migliore musica strumentale ("Dá o pé Loro") e per la miglior produzione (Paulo Albuquerque). Le sue canzoni, composte coi parolieri Paulo César Pinheiro, Aldir Blanc e Chico Buarque, sono state registrate da molti nomi importanti, fra cui Elis Regina, Michel Legrand, Sérgio Mendes, Chico Buarque, Clara Nunes e Ivan Lins. Leila Pinheiro ha dedicato l'intero CD "Catavento e Girassol" (EMI-Odeon 1996) alle sue composizioni con Aldir Blanc. Fra queste, "Chá de Panela" ha vinto il Prêmio Sharp 1996 come migliore musica popolare brasiliana. In Europa si è presentato con successo al Festival Brasiliana (Madrid 1993), al Café Central (Madrid 1996), al Festival Internacional de Guitarra (Cordoba, Spagna 1996) e al Festival Braziliana-Jazz House (Copenhagen, Danimarca 1997). Nel luglio del 2001 in Italia, Guinga ha effettuato una tournée davanti a un pubblico entusiasta, colpito dalla sua musica, sedotto dal personaggio... è stato infatti subito richiamato l'anno successivo per una nuova tournée.
"Guinga deve essere considerato uno dei grandi maestri della Mùsica Popular Brasileira contemporanea, il maggiore della sua generazione." Luis Antonio Giron
"Guinga mi ha fatto piangere. È qualcosa come Villa-Lobos che incontra Cole Porter." Sergio Mendes

GABRIELE MIRABASSI. E’ uno dei massimi virtuosi odierni del clarinetto a livello internazionale.Ha conseguito il diploma al conservatorio di Perugia in clarinetto con il massimo dei voti e la lode. La sua formazione musicale per i primi anni ha riguardato le tecniche esecutive peculiari della musica contemporanea, vantando collaborazioni con "bacchette" prestigiose tra cui Gunther Schuller, John Cage, Luis Andriessen. Parallelamente ha cominciato a lavorare professionalmente in ambito jazzistico, attività che, a partire dall'incisione di Coloriage (1991), in duo col fisarmonicista Richard Galliano, è diventata mano a mano sempre più consistente fino a diventare esclusiva. In duo con Stefano Battaglia incide Fiabe, con Riccardo Zegna Piccolo Valzer, con Sergio Assad Velho Retrato ed è protagonista del progetto musicale Cambaluc. Nel 1996 vince il Top Jazz nella categoria "miglior nuovo talento". Nel 2000 a "Umbria Jazz” presenta insieme a Luciano Biondini, Michel Godard e Francesco D'Auria il progetto Lo Stortino. Lo Stortino riceve consensi di critica e di pubblico sia in Italia che all'estero. Nel progetto si rileva una particolare attenzione per le variegate architetture compositive che attingono soprattutto alla tradizione popolare e alla musica colta europea e i solisti offrono interventi di alto profilo nell'ambito di un discorso musicale fortemente suggestivo ed evocativo.

Tra i dischi successivi si segnalano 1 a 0 (Egea), lavoro incentrato sullo choro brasiliano, e i più recenti Latakia Blend con Luciano Biondini e Michel Godard (Enja) e Fuori le mura (Egea) realizzato in duo con Luciano Biondini. Le attuali collaborazioni con il gruppo di Rabih Abou-Khalil, la partecipazione al progetto Castel del Monte II di Michel Godard e ai due progetti di Battista Lena (Banda Sonora e I cosmonauti russi), il trio con Enrico Pieranunzi e Marc Johnson, il progetto “Rugantino” di Roberto Gatto e numerose altre sono solo le ultime attività di un artista che vanta partecipazioni nei più importanti festival in Italia e all'estero. E’ di recente uscito il suo ultimo disco, Fuori Le mura (EGEA), in duo con Luciano Biondini. Ai primi di ottobre 2003 Gabriele Mirabassi e Giunga, straordinario chitarrista, compositore e cantante brasiliano, incideranno il loro primo disco in duo. Subito dopo il duo sarà disponibile per concerti dal vivo. Diverse le collaborazioni importanti, tra le ultime da segnalare quella accanto a Gianmaria Testa e Mario Brunello nel progetto artistico “Per Altri Sentieri” e quella di “Attraverso”, spettacolo realizzato al Fesival della Letteratura di Mantova (settembre 2003) per Produzioni Fuorivia con Erri De Luca, Marco Paolini, Mario Brunello e Gianmaria Testa.

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